Maria Vittoria Bramante è Professore Associato (II Fascia) presso il Dipartimento di Giurisprudenza e di Economia dell’Università Telematica Pegaso, di Istituzioni di Diritto Romano – 12 CFU (72 ore) – e di Storia del Diritto Romano – 9 CFU (54 ore)-, insegnamenti che ricopriva n.q. di Professore incaricato ex art. 23 L. 240/2010, dal 2014.
Già Dottore di ricerca in ‘Diritto romano e tradizione romanistica: fondamenti del diritto europeo’ ed Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è docente annualmente incaricato presso il Dipartimento di Studi Umanistici presso l’ateneo fridericiano nel Corso di Perfezionamento in ‘Forme letterarie tra l’Antico e il moderno’ (responsabile prof.ssa A. Borgo), dal 2014.
Maria Vittoria Bramante è membro del Groupe International de Recherche sur l’Esclavage depuis l’Antiquité, dal 2009, componente del Consiglio Scientifico del Centro Interdipartimentale di Ricerca V. Arangio Ruiz, dal 2013; socia dell’Associazione di Studi Tardoantichi (AST), ora Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi (AIST) dall’11.1.2017, dal 2014.
Dal 2013, è nel comitato di redazione della rivista Koinonia (Fascia A, Area 12); dal 2014, nel comitato di redazione della rivista Studia et Documenta Historia Iuris, della Pontificia Università Lateranense (Fascia A, Area 12); dal 2011, è collaboratore del Bollettino degli Studi Latini (Rivista Fascia A, Area 11) e dal 2020, nel comitato di redazione della rivista Teoria e Storia del Diritto privato (Fascia A, Area 12).
Ha svolto attività di curatela e collaborazione per la pubblicazione di plurime opere afferenti al SSD 12/H1, IUS 18, è componente del comitato scientifico della Collana di Storia, Diritto, Cultura diretta da Francesca Reduzzi Merola, IXNE, edita da Satura Editrice. Particolarmente incline alla papirologia giuridica ed alla epigrafia, è Presidente del Comitato scientifico di MACS.
E’ Avvocato del Foro di Napoli, e ricopre l’incarico di Vice coordinatore della Commissione ‘Beni pubblici, territorio e ambiente’ presso il Consiglio dell’Ordine territoriale napoletano.